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sab
26 mar
2022Teatro VellutiCorridoniaOre 21.00
In collaborazione con Città di Corridonia
Wolfgang Amadeus Mozart Le Nozze di Figaro, K. 492: Ouverture - versione per piccola orchestra di Iain Farrington
Georg Friedrich Händel Il Trionfo del Tempo e del Disinganno, HWV 46a: aria “Lascia la spina cogli la rosa”
Antonio Vivaldi
Le Quattro Stagioni: “La Primavera”, concerto per violino in mi magg. RV 269 (da Il Cimento dell'Armonia e dell'Invenzione, Op. VIII)
Violino Alessandro Cervo
La fida ninfa, RV 714: aria di Morasto “Dolce fiamma del mio petto”
Franz Schubert Sinfonia n. 5 in si bemolle magg., D. 485
Wolfgang Amadeus Mozart La clemenza di Tito K. 621: aria di Sesto “Parto, ma tu ben mio”
Clarinetto Sergio Bosi
Dotati di un’enorme estensione vocale, di una capacità eccezionale di “galleggiare” sul fiato e quindi di spaziare agilmente, senza sforzo, dai suoni profondi e pieni a quelli acuti e brillanti sventagliando una gamma vastissima di dinamiche, colori, espressioni, i castrati dominarono trionfalmente l’epoca d’oro del belcanto, dal Barocco al Classicismo fino alle soglie dell’Ottocento, concludendo la loro gloriosa parabola con Rossini.
Giovanni Battista Velluti (Montolmo, oggi Corridonia, 1780 – Sambruson, 1861) fu l’ultimo dei grandi castrati, ammirato in tutta Europa per la limpidezza del suono e per la versatilità del timbro che gli permetteva di cantare tanto da soprano, quanto da contralto. Per lui crearono importanti ruoli vocali compositori famosi come Mercadante, Morlacchi, Meyerbeer e lo stesso Rossini, che lo volle per la prima dell’Aureliano in Palmira del 26 dicembre 1813 alla Scala di Milano modellando su di lui la parte di Arsace.
Questo concerto inaugurale per la riapertura del Teatro Storico Comunale “G. B. Velluti”, eseguito dalla FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana con la concertazione del suo Primo violino Alessandro Cervo, impegnato anche in veste solistica, e con la partecipazione del giovane sopranista Federico Fiorio, vuole essere un omaggio al grande cantante e al fascinoso mondo dei castrati: un suggestivo viaggio musicale fra celebri opere strumentali e splendide arie vocali lungo un percorso circolare che da Mozart ritorna a Mozart passando per Händel, Vivaldi e Schubert.