VIVALDI-ROSSINI-MOZART, FORM CON ENRICO BASSI E ASIER EGUSKITZA

VIVALDI-ROSSINI-MOZART, FORM CON ENRICO BASSI E ASIER EGUSKITZA

Teatri
28.04.2023NEWS

Un concerto di grande suggestione poetica, fra il Barocco di Vivaldi, il Classicismo di Mozart, un apocrifo di Rossini e la contemporaneità di Cristian Carrara. Protagonista il fagotto, strumento dalla multiforme espressività, capace tanto di far sorridere con la sua “buffonesca” esuberanza, quanto di commuovere con la sua infinita dolcezza malinconica.

Il prossimo programma della FORM, colonna sonora delle Marche, si intitola Vivaldi-Rossini-Mozart e viene eseguito venerdì 28 aprile nella Sala Polivalentente Margherita Hack di Castelbellino Stazione (ore 21), il giorno seguente al Teatro Valle di Chiaravalle (ore 21) in occasione delle celebrazioni in memoria del Maestro Tullio Giacconi, infine domenica 30 aprile al Feronia di San Severino Marche (ore 20.45).

Il fagotto è quello di Enrico Bassi, Primo Fagotto nell’Orchestra della Svizzera italiana. Bassi, vincitore di diversi concorsi, tra cui il prestigioso Gioachino Rossini di Pesaro nel 2021 e, proprio in questi giorni, il concorso Muri nella sezione riservata al fagotto, tra i più importanti concorsi solistici al mondo, si è esibito varie volte come solista, accompagnato dall’Accademia del Carmine (2018), dall’orchestra del Conservatorio di Pesaro e dalla Filarmonica Arturo Toscanini (2021). Suonerà insieme all’Orchestra Filarmonica Marchigiana sotto la direzione di Asier Eguskitza, spagnolo e direttore musicale del gruppo “Kissar Ensemble” e presidente dell’associazione musicale “BiziMusika”, che si occupa del recupero e della diffusione della musica creata da compositori nell’area geografica basca. Come direttore d’orchestra ha effettuato il suo perfezionamento con il Mº Donato Renzetti.

Il programma delle tre serate parte dal Concerto per fagotto, archi e basso continuo in sol min. RV 495 di Antonio Vivaldi, uno dei nove concerti da lui scritti in tonalità minore rispetto alla prolifica produzione. Segue Vivaldi. In memoriam, composta da Cristian Carrara su commissione del Maggio Musicale Fiorentino. Quindi il brillante Concerto a fagotto principale e orchestra in si bemolle magg., opera di autore anonimo attribuita a Rossini che testimonia la vitalità del genere concertistico, nel caso specifico del concerto per fagotto e orchestra, nella tradizione strumentale italiana della metà dell’Ottocento. Conclude la serata la celeberrima Sinfonia n. 40 in sol minore di Wolfgang Amadeus Mozart, l’opera strumentale del grande compositore austriaco forse più amata dal pubblico di ogni tempo: energica, tenebrosa, profondissima, immortale.

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